Per poter addentrarci nel mondo della geognostica bisogna capire le differenze tra quest'ultima e la geologia. La geologia e la geognostica sono materie complementari ma non per questo bisogna confonderle. La sostanziale differenza è che la geologia è la scienza che studia la Terra, la sua evoluzione, tutti quei processi fisici e chimici che di fatto la trasformano nel tempo, studia anche tutti i corpi del sistema solare che hanno una superfice solida.

La geognostica, invece, è la materia tecnico e scientifica che studia le caratteristiche del terreno attraverso una minuziosa serie di indagini. La geologia quindi comprende tutta la conoscenza del nostro Pianeta mentre la geognostica è mirata a conoscere il sottosuolo attraverso indagini specifiche.

Perchè è così importante la geognostica?

Le operazioni per la conoscenza del sottosuolo sono state purtroppo sottovalutate da chi non le attua. Ma esse si rivelano fondamentali nella progettazione delle opere civili, stradali o idrauliche. In quanto, conoscere le caratteristiche di un terreno determina se esso possiede l'idoneità per essere edificato.

Basti pensare che in Italia sono in vigore delle norme che regolano le tecniche sulle costruzioni e che impongono l’esecuzione di indagini geognostiche per la progettazione di opere pubbliche o private. Secondo tali normative, quindi, senza questo tipo di indagini non è possibile edificare.
Inoltre, oltre all'obbligo imposto dalle normative, le indagini geometriche sono fondamentali per la sicurezza del futuro edificio perchè permettono di prevedere l'impatto che avrà sul suolo nel tempo.

Ma in cosa consistono le indagini geognostiche?

Le indagini possono essere di natura:

  • Geotecniche, così da stabilire le proprietà meccaniche del sottosuolo.
  • Geofisiche, così da conoscere la velocità con cui le onde sismiche si propagano nel sottosuolo.
  • idrogeologiche, così da conoscere la permeabilità del sottosuolo.

Le indagini geognostiche si dividono in :

Indirette: consistono nell’ascoltare il sottosuolo senza essere invasivi. In termini pratici, consistono nell’utilizzare dovute apparecchiature che permettono una ricostruzione e quindi una misurazione delle proprietà del terreno senza dover fare scavi. Il risultato sebbene sia rapido, meno costoso e invadente risulta comunque approssimativo.

Un esempio di indagine indiretta lo troviamo nel georadar.

Questo tipo di indagine serve per misurare l'impatto delle onde elettromagnetiche trasmesse nel terreno. Vengono, quindi, emessi degli impulsi elettromagnetici nel terreno con cadenza continua tramite un'antenna. Quando l'impulso incontra una superfice che separa due mezzi con caratteristiche diverse, una parte dell'energia viene riflessa mentre l'altra parte prosegue nel secondo mezzo. La parte dell'energia che torna indietro viene rilevata dall'antenna. I segnali captati vengono poi visualizzati nei monitor e registrati per permettere di elaborarli e interpretarli con l'aiuto di software specifici.

Dirette: permettono di conoscere le proprietà del terreno attraverso l’estrazione di campioni tramite Sondaggi oppure mediante l’apertura di scavi. Questi metodi sono di certo più invasivi, costosi e lenti ma permettono di ottenere dei risultati accurati.

Un esempio di indagine diretta sono i cosidetti: Sondaggi a carotaggio continuo.
La definizione ''carotaggio'' è dovuta ai campioni prelevati dal terreno sottoforma di ''carote''. Le trivelle usate per prelevare i campioni sono chiamate ''sonde da sondaggi'', esse tramite delle rotazioni permettono di prelevare le ''carote'' attraverso dei tubi detti ''carotieri''. I tubi possono essere semplici o doppi a seconda della necessità. Grazie a delle aste avviene la spinta e la rotazione. Una volta estratte le ''carote'' vengono posizionati nelle cassette catalogatrici che servono a conservarle in modo che il geologo possa analizzarle al meglio per poi redigere la relazione della stratigrafia del sottosuolo.

Sul sito geocipo.it potrete farvi un'idea precisa di tutte le indagini geognostiche che servono per determinare la natura del suolo.

Infine, ricordiamo che tali indagini possono essere effettuate solo da ditte specializzate mentre le analisi e la redazione delle relazioni possono essere effettuate solo dai geologi o da ingegneri geotecnici.

I lavori di scavo della terra sono indispensabili per una serie di settori differenti. Ad esempio, sono indispensabili nell'ambito dell'edilizia in quanto servono per riuscire a gettare le fondamenta di un edificio costruito ex novo ma sono anche utili per dare maggiore sostegno ad un terreno oppure per verificare le eventuali materie prime che si trovano in un determinato territorio. In tutti questi casi è opportuno rivolgersi, però, a specialisti del settore poiché si tratta di un tipo di attività molto delicata, che se non viene eseguita nel modo giusto rischia di creare problemi. Ecco, allora, qualche dettaglio in più sull'utilità di questa lavorazione e come scegliere l'operatore giusto al quale affidarsi.

A cosa servono i lavori di scavo

Come già sottolineato, i lavori di scavo possono essere utilizzati in diversi ambiti. Innanzitutto le trivellazioni possono essere classicamente essere impiegate per realizzare lo spazio necessario per gettare le fondamenta di un edificio di qualunque tipo. Inoltre sono un passo preliminare per la creazione di una serie di strutture che possono essere utilizzate per il supporto del terreno, come l'inserimento di micropali di sostegno. Gli scavi, infine, possono essere eseguiti per l'applicazione di ancoraggi e di tiranti ma pure per i cosiddetti tiranti berlinesi che sono una speciale tipologia di struttura. Non va dimenticato, poi, che le trivellazioni possono essere utili anche per effettuare sia indagini ambientali che geognostiche, oppure per le prove di carico che pure sono fondamentali per appurare la stabilità di una struttura.

Come devono essere effettuati i lavori di scavo

Qualunque sia il tipo di lavoro di scavo che si deve effettuare nonché il motivo per il quale l'attività viene eseguita, ci sono delle indicazioni generali che devono essere sempre seguite. Innanzitutto è opportuno non procedere con lo scavo se prima non sono state effettuate tutte le analisi preliminari del caso: il terreno sul quale la trivellazione viene effettuata potrebbe non essere idoneo a sopportare lo smottamento oppure al di sotto di un certo livello potrebbe essere presente una falda acquifera che renderebbe l'attività pericolosa, soprattutto per la stabilità dei mezzi e delle strutture presenti sul territorio. Inoltre gli scavi devono essere effettuati con strumentazione adeguata, che sia in grado di trivellare qualsiasi tipo di terreno, anche quello più duro.

Le difficoltà dei lavori di scavo

Da quanto è stato fin qui raccontato, appare immediatamente chiaro come sia necessario affidare le trivellazioni di un terreno esclusivamente ad esperti del settore. Non si deve mai dimenticare, infatti, che ogni scavo mette sempre in pericolo la natura e in particolare il territorio, quindi bisogna avere la certezza che chi si occupa di questi lavori sia realmente specializzato nell'ambito e soprattutto possieda know how e macchinari idonei per riuscire a risolvere la problematica. Uno scavo in una falda acquifera, infatti, non solo rischia di inquinare l'acqua ma soprattutto di ostruire la fonte, con gravi conseguenze per la vita e la produzione delle zone che sono direttamente interessate. Da qui, infatti, l'importanza di effettuare tutte le ricerche preliminari per essere certi di individuare il posto giusto per la trivellazione.

A chi rivolgersi per i lavori di scavo e come scegliere l'operatore giusto

Gli operatori che si occupano di trivellazione sono tanti, ma non tutti hanno le caratteristiche di professionalità e competenza richieste in questi casi, proprio come può offrire la ditta Geocipo, operativa sin dal 1995: sul sito geocipo.it è possibile verificare il vasto catalogo di servizi che l'azienda mette a disposizione della clientela. Quando si sceglie l'operatore al quale rivolgersi per le trivellazioni si deve in particolare prestare attenzione alla dotazione di macchinari che sono a disposizione dell'azienda: solo i mezzi più moderni e performanti possono essere in grado di realizzare degli scavi che siano davvero all'altezza della situazione, in particolare garantendo la sicurezza per tutti, sia gli operatori al lavoro che le persone che poi si troveranno a lavorare e vivere su quel suolo.

Una cosa che accade spesso negli uffici è avere delle stanze molto ampie oppure un unico ambiente dove i dipendenti lavorano insieme. Col tempo, se non da subito, nasce l'esigenza di dover realizzare delle pareti che possono servire per una sala riunioni, per avere un ambiente più controllato e salutare per la produttività o per ricavare diversi uffici da uno spazio unico e poco gestibile.

Fare questi lavori potrebbe richiedere molti soldi e se la struttura è in affitto potrebbero esserci delle proteste da parte del proprietario; per risolvere esigenze di questo tipo si può optare per la messa in opera di pareti mobili, che possono essere di diversi materiali e conformazioni e, sopratutto, non sono permanenti perché possono essere rimosse facilmente.

Pareti mobili in vetro

Questo tipo di pareti offrono una soluzione bella da vedere, che tiene conto non solo delle caratteristiche funzionali ma anche di quelle estetiche permettendo all'ambiente di risultare elegante. al punto che, spesso, vengono scelte anche solo per migliorare l'aspetto delle camere e non perché servano realmente.

Anche se si tratta di vetri, queste pareti offrono un ottimo isolamento acustico senza privarsi della luce esterna, in modo che l'ambiente non diventi cupo o debba essere per forza illuminato in modo artificiale. Le varie caratteristiche rendono le pareti mobili in vetro ideali per la realizzazione di sale riunioni al centro di un ufficio o per creare ambienti direzionali e si abbinando facilmente a questo tipo di arredamento.

Come ne fa dedurre il nome stesso, queste paresti sono costituite principalmente da lastre di cristallo temperato a tutt'altezza; la struttura intorno non è fatta da montanti ma da dei profili di alluminio posizionati sul pavimento e sul soffitto in modo da preservare la continuità del vetro che rende il tutto più bello dal punto di vista estetico.

Le pareti mobili attrezzate

Le pareti mobili attrezzate permettono di risolvere due problemi con un unica soluzione infatti grazie a queste strutture grandi ambienti vengono ricalibrati in piccoli spazi, in più le pareti possono essere utilizzate come contenitori dove mettere documenti trasformandoli in veri e propri archivi.
Gli uffici utilizzano spesso le pareti mobili attrezzate perché riescono a ricreare degli piccoli uffici dove è già presente il mobilio necessario senza dover andare incontro ad ulteriori costi per l'arredamento e senza perdere della superficie calpestabile necessaria a non rendere l'ambiente troppo cupo e opprimente.

I materiali utilizzati per la realizzazione delle pareti mobili attrezzate possono essere diversi e la scelta dipende solo dal gusto personale; è possibile utilizzare delle vetrate esterne con degli inserti fatti in materiale differente per creare l'armadiatura come, ad esempio, il truciolato. Il discorso cambia se all'interno della parete bisogna far passare l'impianto elettrico che deve essere nascosto alla vista e quindi è necessario utilizzare delle pareti chiuse con dei pannelli ciechi.

La scelta dell'azienda

Scegliere l'azienda che si occuperà di realizzare delle pareti mobili per il proprio ufficio può non essere facile ma è essenziale per non incappare in lavori fatti male che prevedono una spesa inutile che andrà poi sostenuta di nuovo dopo poco tempo.

Affidarsi a dei professionisti è sicuramente il primo punto da tenere in considerazione, valutare da quanto tempo si occupano di questo, osservare altri lavori che hanno svolto e, infine, capire che tipi di servizi accessori offrono.

Ci sono alcune aziende, ad esempio, che seguono il cliente in ogni singolo passo partendo dalla consulenza, passando per la progettazione e la realizzazione finendo con l'assistenza post vendita, supporto necessario per eventuali problemi che possono sorgere in secondo momento.

Consultando il sito paretimobililecco.it è possibile farsi un'idea generale sia di che tipo di strutture si possono ottenere con delle pareti mobili e sia il tipo di assistenza necessaria che bisogna ricercare.

Le case in stile moderno o minimal sono molto belle e negli ultimi tempi costituiscono la scelta principale di chi deve scegliere l'arredamento di interni.

E in effetti di solito vengono fuori stanze deliziose dotate di tutti comfort pur non avendo al loro interno mobili ingombranti.

Le abitazioni e in generale gli spazi piccoli, infatti, possono essere arredati in modo intelligente e funzionale grazie all'utilizzo delle mensole.

Un tempo si trattava di un elemento d'arredo relegato ad alcune circostanze, in genere come porta oggetti, e non come componente principali tra i mobili della casa; ma oggi non è più così.
Le mensole infatti costituiscono spesso parte fondamentale dell'arredamento proprio perché sono estremamente versatili e quindi utili per risolvere problemi di spazio senza per forza rinunciare al design.

Mensole in bagno

Una stanza da bagno molto piccola può diventare una zona della casa raffinata grazie all'utilizzo delle mensole. Che si tratti di stile rustico o moderno poco importa: basta scegliere il materiale giusto e il gioco è fatto!

Un esempio è costituito dalle tavole in legno o in vetro sulle quali poggiare o incastrare il lavabo; soluzione di classe che lascerà a bocca aperta chiunque entri nella zona bagno.

Infatti gli ambienti piccoli necessitano di pochi mobili in modo da far percepire la sensazione di ampiezza indispensabile per tenere in ordine facilmente.

Mensole per creare una spaziosa libreria

Le mensole possono costituire la soluzione perfetta in tutti quei casi in cui si ha poco spazio ma è necessaria la presenza di una libreria. Così piccole camerette dei ragazzi, uffici, o soggiorni, possono essere arredate con tavolette e sostegni architettonici atti a prendere il posto dei classici mobili e scaffali, in moda recuperare spazio senza rinunciare a praticità e design.

La caratterista di questa soluzione risiede nella possibilità di utilizzare gli angoli della stanza in diversi modi. Un esempio può essere quello di sfruttare lo spazio racchiuso tra due pareti, montando delle mensole per porvi dei libri, magari un divanetto, e creare così un delizioso 'angolo lettura'.

Mensole in cameretta!

Le stanzette dei bambini sono il loro angolo di paradiso, piene di giochi di svariate dimensioni, da molto piccoli a molto grandi.

Se per i bambini si tratta di una zona della casa in cui è concesso fare tante cose divertenti, per i genitori a volte diventa difficile organizzarsi e soprattutto rimettere in ordine, a maggior ragione se l'ambiente della camera non è abbastanza grande.

La soluzione a questo problema si può trovare sul sito mensolemisura.shop in cui è possibile ordinare qualunque tipo di tavola, di legno o di vetro, in base alle esigenze del caso e allo spazio disponibile in casa.

Infatti basterebbe acquistare dei contenitori per i giochi da coprire con una mensola e poter riporre tutti i giocattoli lasciando la stanza in ordine e senza alcuno stress per mamma e papà!

Mensole in balcone

Anche i balconi possono essere arredati facilmente con le mensole. Capita a molte persone di possedere spazi esterni lungo il perimetro della casa, ma di non sapere come utilizzarli e come renderli belli da vedere oltreché funzionali. Questo succede ad esempio con i balconi stretti e lunghi.

Ebbene, anche in questo caso, le mensole costituiscono la soluzione perfetta e 'su misura' per ottenere terrazzini di tendenza. Possono essere utilizzate sia all'interno delle ringhiere sia all'esterno, o ancora direttamente applicate sul muro che si affaccia sul balcone per porvi oggettistica e piante che contribuiranno a rendere l'ambiente ancora più originale.

In ogni caso con un po' di inventiva e i giusti abbinamenti, le mensole su misura costituiscono la soluzione ideale per personalizzare gli ambienti raggiungendo due obiettivi fondamentali.
Grazie alle tavole in legno o in vetro, infatti, nessuna casa è identica all'altra come invece accade spesso negli ultimi anni; si risolvono problemi di spazio all'apparenza insormontabili e tutto questo con budget non esorbitanti.

Vuoi rinnovare il tuo bagno e vuoi conoscere le nuove tendenze del 2022, ma non sai quale sono? Questo è proprio l’articolo che fa per te!Ecco qui una lista delle nuove tendenze che attraverseranno il 2022 e su cui ti potrai basare per arredare il tuo bagno.

Puntare su un solo stile o su più stili? Meglio puntare sull’eclettico

Come potrete capire una delle nuove tendenze del 2022 è unire nello stesso ambiente diversi stili di diverse epoche, come unire una mobilia moderna e vintage, minimal e retrò, e così via. In questo modo potrete svagarvi come più preferite! Ci crederete che solo giocando con l’arredamento potrete ottenere un bagno fantastico? Un bagno in piena linea con le nuove tendenze, come qulle offerte dal https://www.kinedo.it per l’arredamento bagno moderno.

Natura

Il legno re della natura e delle decorazioni nell’arredo bagno 2022. Il legno sarà il nuovo protagonista di mobili, pareti, pavimenti e decorazioni. Legno che può essere anche sinonimo di organico e sostenibilità, parole chiave del 2022 in ogni ambito! E oltretutto, avrà molto successo il km 0 e l’handmade, un ritorno al passato tenendo lo sguardo puntato verso il futuro.

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Quando acquisti dei materiali da un'azienda, sei sicuro di quello che compri?
Sia che tu sia un semplice privato che necessita di materie prime sia che tu operi come titolare di una ditta che esegue lavori a partire da quei materiali, come puoi avere la garanzia che i prodotti soddisfino i requisiti di qualità, resistenza e durata?

A questo pensa (e se ne occupano le ditte che li producono o li lavorano) la cosiddetta 'prova di durezza', argomento che approfondiremo in questa utile guida.

La teoria della durezza: cos'è e a cosa serve

Le ditte che lavorano i materiali come l'acciaio, conoscono molto bene la teoria della durezza e i metodi che servono per applicarla nella pratica prima di rilasciare un materiale certificato.
Informazioni più specifiche sul tema puoi trovarle sul sito www.mantesso.it, ma in generale possiamo spiegare la teoria come segue.

La prova di durezza è un procedimento essenziale per testare, appunto, la durezza, ma di cosa?
Dei materiali come potrebbe essere l'acciaio, ma non solo.
Si applica anche a:

  • l'analisi del materiale stesso in termini di ricerca, per trovare eventuali falle o per capire come migliorarli;
  • lo studio dei materiali e la tecnologia degli stessi;
  • infine alla cosiddetta diagnostica.

In pratica, con questo procedimento, prima di immettere sul mercato dei materiali che andranno a costituire strutture anche importanti o delicate si verifica quanto siano resistenti questi in termini di penetrazione.
Non solo, la tecnica serve anche per stabilire se un certo materiale è idoneo alla sua destinazione d'uso, o ancora per stabilire se un materiale è conforme ai rigidi parametri previsti dalle normative vigenti in termini di qualità e sicurezza.
Infine, serve per rilevare eventuali danni nell'ambito di perizie in caso di incidenti o crolli.
Come si esegue questa prova nella pratica? Ci sono diverse tecniche, ma tre sono le principali, e sono quelle che descriveremo nel paragrafo successivo.

Le 3 prove di durezza: Rockwell, Brinell e Vickers

Per testare la cosiddetta durezza dei materiali, che come abbiamo visto non corrisponde solo a quanto sono 'duri' ma che prevede tutta un'altra serie di importanti parametri, si possono usare diversi test.

I principali sono:

  • la prova Rockwell;
  • la prova Brinell;
  • la prova Vickers.

La tecnica Rockwell prevede il rilevamento della differenza nella profondità di penetrazione. In pratica si utilizza un penetratore, e il test consiste nel verificare la profondità di questo strumento lasciata sul materiale.

Si tratta, a differenza degli altri metodi, di una tecnica meccanica, e non ottica, in cui si valuta l'effetto penetrazione del metallo come l'acciaio. Naturalmente, se il penetratore penetra con più facilità un materiale rispetto a un altro, stabilita la forza a priori, il primo materiale verrà definito più morbido rispetto al secondo.

Per una maggiore sicurezza, questo metodo si ripete due volte. Con la prima prova il carico totale si applica una prima volta per escludere eventuali difetti dovuti (ad esempio) alla presenza di scanalature sul tester. Con la seconda prova si esclude ogni eventuale errore di misurazione.

Il test della durezza detto di Brinell è invece un test 'ottico'.
Ciò significa che invece di misurare la profondità effettiva lasciata dal penetratore, misura la sua impronta, o meglio la dimensione di quell'impronta. Il penetratore, in questo caso, è di tipo sferico.
In questo caso, prima si stabilisce una forza precisa, poi si imposta il diametro della sfera, e quindi si da avvio al test.

Se l'impronta lasciata dal penetratore sulla superficie del tester è ampia, anche in questo caso lo stesso si definisce morbido. Sarebbe più corretto dire però che il campione non è morbido in senso assoluto, ma più o meno morbido su una scala di morbidezza a seconda dell'impronta che riceve.

Infine abbiamo il metodo Vickers, sempre ottico ma in cui il penetratore è di tipo piramidale.
Anche in questo caso ciò che viene misurato è l'impronta del penetratore, cioè la sua dimensione, ma la differenza è che si prendono in considerazione le diagonali.

È fondamentale affidarsi quindi ai professionisti.

piatto doccia

Negli ultimi anni, anche la stanza da bagno ha acquisito un ruolo di fondamentale design per l’armonia estetica e funzionale della propria casa, con una concentrazione maggiore su quello che è l’oggetto su cui si può giocare di più di personalizzazione: il piatto doccia in pietra. Questo elemento non viene più nè trascurato nè lasciato al caso grazie alla grandissima capacità di essere gestito in funzione degli spazi, delle esigenze e della praticità.

Il piatto doccia filo pavimento

Nel bagno la nuova tendenza è quella di creare un ambiente unico ed omogeneo senza utilizzare gradini o punti in cui la vista si spezza, dove possibile. Per questo, si fa sempre più strada la tendenza di integrare il più possibile la doccia nella stanza proprio per limitare ostacoli sia fisici che visivi a favore di un maggiore comfort. Per realizzare questo, anche i materiali si stanno adeguando, arrivando a diventare il più omogeneo possibile grazie a piatti doccia in marmoresina, in pietra o addirittura integrati totalmente nel pavimento grazie a particolari sistemi di scarico incassati con dimensioni davvero ridotte.

Il piatto doccia filo pavimento, grazie al vastissimo assortimento che ogni azienda fa di questo bellissimo prodotto, consente di mantenere colore e texture del pavimento, assicurando anche una ottima qualità e resa. Grazie alla possibilità di posizionare gli scarichi in qualsiasi punto, l’installazione di un piatto doccia filo pavimento oggi è davvero molto più semplice. Questa tipologia di piatto viene sempre più venduto in grandi formati, arrivando anche a superare abbondantemente il metro di lunghezza.
Un’altra soluzione di design e di grande tendenza in questi anni è il piatto doccia incassato direttamente nel pavimento.

Per installarlo non bisogna acquistare particolari piatti doccia, ma affidarsi sicuramente ad un pavimentista bravo in quanto dovrà lavorare sul massetto, sul taglio delle piastrelle e sulla tipologia della fuga tra le mattonelle affinché l’acqua venga convogliata tutta in un unico punto, ovvero quello dello scarico. In una doccia incassata nel pavimento o, per meglio dire, realizzata direttamente con il pavimento, lo scarico è posto sotto di esso e ricoperto con una piastrella che non verrà incollata, ma solo poggiata. questi scarichi sono simili a delle canaline, sono molto facili da pulire ed anche da installare.

Piatti doccia rialzati

Le ultime tendenze in fatto di piatto doccia non parlano solo di filo pavimento, ma anche di piatti rialzati. Quelli maggiormente in voga sono quelli sono bordi laterali, ma uniformi con lavorazione antiscivolo e pendenza verso lo scarico. Questi piatti doccia, disponibili anche angolari, hanno comunque un’altezza non troppo elevata, ma si parla in questo caso di pochi centimetri che difficilmente arrivano a cinque.

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Il mondo del commercio.

Il commercio è la componente più importante dell’economia, sia in Italia che nel resto del mondo, la quale permette al paese di crescere e creare ricchezza così da garantire una vita dignitosa a tutta la popolazione.
Una delle principali caratteristiche del commercio è senza dubbio il trasporto. Questo servizio è fondamentale perché è in grado di mettere in relazione aziende ma anche privati che si possono trovare molto distanti tra di loro. Proprio grazie al trasporto è possibile inviare e ricevere della merce sia all’ingrosso, quindi destinata a negozi e rivenditori ma anche in piccola quantità, generalmente destinata ai singoli privati. Infatti, è sempre più diffuso l’e-commerce che permette di acquistare quello che si vuole comodamente da casa e ricevere il prodotto direttamente presso la propria abitazione.

Proprio per tutti questi aspetti un’azienda produttrice di qualsiasi bene ha bisogno di organizzare al meglio la sua attività di logistica, ossia del trasporto, per permettere di ampliare il proprio mercato di vendita, aumentando cosi i propri guadagni. La spedizione può essere effettuata attraverso il metodo tradizionale che è quello su strada oppure può essere aerea, marittima e ferroviaria. In tutti i casi la merce che si trova all’interno del mezzo deve essere posizionata e protetta in modo corretto, cosi da evitare che rotture in caso di incidenti o mancanza di delicatezza da parte dei fattorini della logistica.

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La sicurezza contro gli incendi e’ legata ad una serie attivita’, che oltre a comprendere i dispositivi veri e propri (estintori, porte tagliafuoco, etc.) prevede una serie di servizi essenziali ed indispensabili affinche’ tutto avvenga a norma.
Per cui la manutenzione degli estintori, o degli impianti sprinkler, e’ fondamentale per assicurare la sicurezza in uno stabile.
Per cui un buon amministratore dovra’appoggiarsi a ditte serie e qualificate, per assegnargli questo compito.
Eurofire e’ una di quelle aziende che negli anni e’ cresciuta, ritagliandosi un ruolo di prestigio ed una nomina di affidabilita’ nel settore.

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Non potrebbero esistere costruzioni o realizzazioni edili di nessun tipo se alla base di un simile lavoro non ci fossero i trattamenti eseguiti sui diversi materiali, volti a renderli più durevoli e affidabili. Alle spalle delle imprese edili ci sono ben altre realtà, quelle che si occupano personalmente di effettuare questo tipo di trattamenti con appositi macchinari, per rendere la materia prima più sicura, resistente e durevole nel tempo. Questi servizi sono molto importanti sia per una questione di sicurezza che di qualità dei materiali e devono essere portati avanti esclusivamente da un’azienda competente, come per esempio la Mantesso.

Una lunga esperienza nel settore dei trattamenti termici

La ditta Mantesso è nata negli anni ‘50 da un’idea di Italo Montepilli, che decise di fondare un’azienda per la fornitura di trattamenti termici per qualunque situazione lo richiedesse. I trattamenti termici offerti dalla Mantesso possono suddividersi in varie tipologie, ognuna dedicata a una diversa situazione e a materiali particolari.
I trattamenti pre-lavorazioni possono essere effettuati su materiali grezzi e torniti, che potrebbero subire deformazioni in caso di ulteriori lavorazioni. Per questo motivo la Mantesso protegge questi materiali tramite specifici trattamenti. In altri casi può svolgere trattamenti superficiali come la carbocementazione, la nitrurazione morbida e la sulfunizzazione, che hanno come scopo l’ispessimento di superfici e una loro maggiore resistenza ad eventuali danni provocati dal passare del tempo. Infine la Mantesso è in grado di fornire ai suoi clienti trattamenti post-lavorazioni, su materiali precedentemente sottoposti a saldatura, e trattamenti di tempra a cuore, svolto su leghe di metallo specifiche per indurirle in maniera uniforme e renderle durevoli.
Tutti questi interventi, ai quali si aggiungono la raddrizzatura, la sabbiatura e ulteriori trattamenti protettivi, eseguiti dalla ditta sono volti al miglioramento dei diversi materiali di lavorazione e vengono sempre effettuati tramite l’utilizzo di macchinari appositi e all’avanguardia.

Disponibilità e cura per il dettaglio

Una volta portato a termine un lavoro, inoltre, la Mantesso si premura di controllare ogni modifica eseguita sul materiale in questione, per fornire al cliente un servizio al cento per cento eccellente e privo di rischi. Sono molti i controlli effettuati dalla ditta, per verificare che nessuno dei materiali sottoposti a trattamento abbia subito danni.
Anche la cura nei confronti del cliente è ineccepibile. La Mantesso si mette sempre a disposizione per fornire, di persona o sul sito www.mantesso.it, informazioni sui servizi di cui si fa carico e per la compilazione di preventivi gratuiti e senza impegno. Si occupa inoltre di servizi di consulenza e di prove di durezza sui materiali.

Con esperienza e uno staff altamente specializzato, la ditta Montesso fornisce ai suoi clienti numerosi tipi di trattamento termico e non solo. Lo scopo di queste lavorazioni è fare in modo che le materie prime trattate e in seguito utilizzate per varie realizzazioni, siano sempre resistenti e durevoli, sicure anche per l’individuo. Con macchinari all’avanguardia tutto questo è realizzabile. Per informazioni sui servizi Montesso è possibile visitare il sito internet www.mantesso.it e richiedere un preventivo alla ditta.