La manutenzione dell’impianto sprinkler

La sicurezza contro gli incendi e’ legata ad una serie attivita’, che oltre a comprendere i dispositivi veri e propri (estintori, porte tagliafuoco, etc.) prevede una serie di servizi essenziali ed indispensabili affinche’ tutto avvenga a norma.
Per cui la manutenzione degli estintori, o degli impianti sprinkler, e’ fondamentale per assicurare la sicurezza in uno stabile.
Per cui un buon amministratore dovra’appoggiarsi a ditte serie e qualificate, per assegnargli questo compito.
Eurofire e’ una di quelle aziende che negli anni e’ cresciuta, ritagliandosi un ruolo di prestigio ed una nomina di affidabilita’ nel settore.


Servizi

Tanti sono i servizi da svolgere per un corretto piano di sicurezza antincendio.
Eccone alcuni:

– controllo e manutenzione degli estintori;
– manutenzione e test delle manichette;
– manutenzione delle porte tagliafuoco;
– manutenzione degli impianti sprinkler, con verifica dei sistemi antincendio (pompe, valvole), test delle sirene e campane;
– manutenzione degli evacuatori di fumo;
– corsi di primo soccorso e dell’uso dei sistemi antincendio.

Manutenzione impianto sprinkler

In questa sezione, descriveremo le procedure di controllo iniziali, la sorveglianza, la manutenzione e la revisione dei sistemi automatici di spegnimento incendi a sprinkler, con riferimento alla norma UNI EN 12845:2009.

Operazioni preliminari

Prima di ogni operazione sull’impianto, bisogna sempre effettuare delle operazioni di routine:
– informare sempre il personale di riferimento quando si inizia qualsiasi attivita’ di manutenzione;
– disinserire tutti gli allarmi acustici;
– esporre un cartello che segnali la manutenzione in corso;
– segnare tutti i riferimenti di lettura, di manometri ed indicatori delle valvole, prima di fare qualunque manovra.

I controlli dovrebbero essere cadenzati, prima trimestralmente, poi semastralmente e poi annualmente.
In questi casi, l’azienda che se ne occupa, dovra’verificare il sistema di spegnimento sprinkler e la stazione di pompaggio, utilizzando strumentazioni specifiche, rispettando sempre la norma UNI EN.

Oltre a questi controlli, bisognera’ periodicamente fare delle verifiche sui gruppi diesel, sull’efficenza della stazione di pompaggio sul sistema di rabbocco della riserva idrica.

Operazioni triennali

Oltre alla manutenzione ordinaria, ogni tre anni bisogna controllare o sostituire tutte le valvole di allarme e di intercettazione, oltre che controllare i serbatoi di accumulo sia interni che esterni.

Operazioni decennali

Con cadenza decennale, invece, l’azienda dovra’ effettuare una pulizia accurata della riserva idrica, controllando l’efficenza della vasca.


Documentazione

Ovviamente, sara’ cura dell’amministatore e/o dell’azienda che ne cura la manutenzione, quello di conservare tutta la documentazione dell’impianto, dei tagliandi di manutenzione, in maniera da poter sempre verificare che siano state rispettate le indicazioni progettuali, la dichiarazione di conformita’, rispettando sempre le normative vigenti.
Sui documenti vanno sempre riportati, il nome del proprietario, l’indirizzo dell’immobile con la destinazione d’uso, l’esecutore del progetto, il responsabile.

Ovviamente, oltre al sistema di cui abbiamo ampliamente parlato, si ricorda di estendere la mutenzione ordinaria e periodica verso tutti gli altri dispositivi antincendio, come gli estintori, le porte tagliafuoco, le sirene, i sensori, nel rispetto e nella sicurezza delle normative in vigore e legalmente riconosciute in Italia.

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